Leuna, Naftalina è il loro nuovo progetto

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BIO 

Il duo LEUNA nasce nel 2017 al Cet, la scuola per cantautori di Mogol, tra  la cantante in salentina Benedetta Pascali, classe ’95 il pianista ed autore  lucano, trapiantato a Bologna, Donato Carmine Gioiosa, classe ‘94. I due iniziano a collaborare e a scrivere i loro primi brani inediti che  strizzano l’occhio al grande cantautorato italiano, nella parte testuale, e al  più contemporaneo pop internazionale nella parte musicale.  A testi spesso introspettivi e sognanti, fa da contraltare la potenza vocale ed  interpretativa di Benedetta Pascali, supportata da arrangiamenti elettro-pop  eleganti, ma al tempo stesso dinamici.  

Il risultato è una musica ricca di contaminazioni nella quale emergono temi  cari ai due: le loro canzoni narrano della vita di provincia, del mondo  onirico, di una quotidianità sempre a metà tra aspettativa e fallimento, della  distanza, ma anche di una speranza di fondo, spesso immotivata, tipica del  periodo universitario.  

Quando non suonano, Donato Gioiosa è un professore di lettere, Benedetta  Pascali una studentessa del Dams: entrambi condividono la passione per il  vino rosso, lucano o pugliese che sia. 

In questi anni i LEUNA hanno calcato diversi palchi dell’Italia meridionale  esibendosi in acustico e in full band con delle cover. 

Il 4.02.2021 è uscito il loro primo inedito, Azkaban, che in sette mesi ha  collezionato più di 100.000 streams su Spotify. 

Il 30.09.2021 hanno rilasciato il loro secondo singolo, Naftalina,  disponibile su tutti i digtal stores.

NAFTALINA 

Naftalina è una canzone nata in un mercoledì sera di settembre in una città  di provincia. Alle volte scrivi una canzone perché è l’unica cosa che puoi  fare, perché volevi solo andare a bere una birra in compagnia, ma per  strada – in un mercoledì di fine settembre – non c’è anima, viva o morta  che sia.  

Finisci per vivere in simbiosi con il luogo della tua vita, più simile ad un  villaggio che ad una città, a dire il vero.  

I paesini del sud Italia sono così, fermi ed immobili nel tempo, una  splendida monotonia: il mito dell’eterno ritorno. 

Naftalina è la canzone di chi lancia i suoi sogni sulla luna per proteggerli,  anche e soprattutto da sè stesso. 

È la canzone di un ragazzo di provincia che non giocava a pallone come  gli altri, ma sognava di svegliarsi ne Le notti bianche di Dostoevskij. È la canzone di chi, alcune notti, si guarda allo specchio e non sa chi ha  davanti. 

È la canzone di chi ha i sentimenti talmente precari che – prima o poi – finisce sempre col mandare tutto a puttane. 

Testo e musica: LEUNA (Donato Carmine Gioiosa – Benedetta Pascali) Disegno in copertina: Davide Di Dio 

PROD: De Relitti presso Officine Ardesia (FI) 

Mix and Master: Chris Lapolla presso Elettric Town Recording Studio (PZ)

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