Oggi vi presentiamo Berardi, un cantautore pugliese. Il 13 Maggio è uscito il suo nuovo singolo “Cognac“.

Puoi parlarci del tuo primo brano scritto?

Ciao ragazzi! Beh ho iniziato a scrivere canzoni a 15-16 anni e il primo brano scritto era dedicato ad una ragazza che apprezzò molto le mie doti artistiche, ma non corrispose il mio amore. Una carriera segnata!

“Cognac”, com’è nato questo brano? Puoi parlarne?

“Cognac” è un inno alla precarietà sociale, un grido di speranza ma anche un monito a non arrendersi mai. L’idea era già nata tempo fa, quando seppi che un mio caro amico rimasto senza lavoro, scoprì che sarebbe diventato padre. Quindi cercando un impiego, aveva iniziato a lavorare in un bar. Nel frattempo il periodo di incertezza e di crisi che abbiamo vissuto in piena pandemia, mi ha aiutato ad estendere questa canzone a tutti i sognatori precari che non vogliono e non devono perdere la speranza di realizzare i loro progetti. 

Hai collaborato ed aperto i concerti di diversi artisti, c’è qualcuno con il quale hai un feeling artistico maggiore?

Ogni artista con cui abbia collaborato mi ha insegnato e lasciato qualcosa di speciale. La cosa bella è che ognuno di loro è unico e particolare anche perché proviene da mondi ed esperienze diverse ed allo stesso tempo preziose. Ho un particolare ricordo nel cuore dei giorni passati in studio con Roy Paci ed i suoi collaboratori a registrare e montare una canzone molto importante per me quale “Senza dire niente”

Progetti in cantiere?

Continuiamo a lavorare a questo disco, che si spera possa uscire tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2022 e progettiamo l’uscita di un nuovo singolo a breve. Restate sintonizzati!

Cos’è per te… (citando il nostro sito)… “Uno spettacolo nel cassetto”?

La voglia di ritornare presto sul palco per un live o per uno spettacolo. Ma sembra che pian piano si possa ripartire in serenità e sicurezza. Ci aspetta una bella estate. Vi aspetto, ci vediamo in giro!

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