Oggi abbiamo il piacere di presentarvi Zangro, all’anagrafe Andrea Zangrilli, un cantautore di Genova. “Bla Bla Bla” è il suo singolo di debutto.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Sono sempre stato vicino alla musica in quanto mio nonno era direttore d’orchestra ai tempi della guerra e mio padre cantava e componeva in un primo tempo per un gruppo locale e poi da solista quindi l’avvicinarmi alla musica è stata una conseguenza naturale e spontanea.
Le tue maggiori esperienze in carriera…
Non ho molte esperienze da raccontare perché sono sempre stato nell’ombra, ho suonato diverse volte ma in contesti privati di piccole dimensioni e tra amici poi mi sono deciso a dare vita a qualcuno dei pezzi che tenevo nel cassetto da tempo.
“Bla Bla Bla” è il tuo singolo di debutto. Vuoi parlarcene? A chi lo consiglieresti?
“Bla Bla Bla” è un inno alla gioia e alla libertà di essere se stessi in un mondo che ci vuole succubi e influenzabili. E’ un pezzo fresco, diretto, intuitivo, proprio per quello è adatto a tutte le età. Ho cercato di esprimere con parole semplici concetti profondi, viviamo bombardati da un’onda di parole tutti i giorni ma dobbiamo riflettere su quanto la maggior parte di quelle parole sono “un gran Bla Bla Bla”.

Progetti in cantiere?
In realtà no, io vivo alla giornata e continuo semplicemente a fare musica che è ciò che mi piace. Questo perché è una mia passione, cerco di lavorare al meglio in modo che i miei brani possano entrare nella testa della gente e poi si vedrà.
Che ne pensi della situazione attuale della musica italiana?
Penso che la musica italiana abbia molto da offrire ma non sempre per gli emergenti e per gli indipendenti è facile trovare spazio e arrivare a raggiungere un gran numero di ascolti.
Cos’è per te… (citando il nostro sito) …”uno spettacolo nel cassetto”?
Per me è quel brano scritto tanti anni fa e che tenevo in un cassetto con tenacia e passione sono riuscito adesso a dargli vita… è “Bla Bla Bla”.